Carta delle Aree Colpite da Movimenti Franosi e da Inondazioni
2a edizione

Paola Reichenbach, Fausto Guzzetti e Mauro Cardinali
CNR - IRPI Perugia
U.O. 3.1. GNDCI

La seconda edizione della "Carta delle aree colpite da movimenti franosi e da inndazioni" è l'ultimo risultato di una attività di ricerca pluriennale mirata a raccogliere ed analizzare informazioni relative a catastrofi idrogeologiche in Italia. Rispetto all'edizione precedente, che riportava la localizzazione di circa 5000 frane e 4000 inondazioni la carta riporta la localizzazione di oltre 15.000 località (9086 frane e 6456 inondazioni) colpite da eventi catastrofici per il periodo 1918-1994. Nella carta sono riportate 2608 località colpite da frane e 2317 località colpite da inondazioni in modo ricorsivo, ovvero più di una volta.

Per la preparazione della carta si è proceduto cercando di localizzare, come punti alla scala 1:100.000, tutte le località note per essere state colpite da frane o da inondazioni. Le notizie per le quali non è stato possibile individuare con ragionevole certezza la località colpita sono state cartografate in corrispondenza del capoluogo comunale. Rispetto all'edizione precedente la disomogeneità nella densità e distribuzione delle informazioni è diminuita, anche se non scomparsa del tutto. La disomogeneità è dovuta in gran parte alla metodologia impiegata durante la fase di censimento e non rappresenta una diversa propensione al dissesto.

La visione della carta suggerisce come sostanzialmente tutto il territorio del Paese sia stato soggetto a catastrofi idrogeologiche. Non vi è nessuna Provincia in cui, fra il 1918 ed il 1994, non si sia mai verificata almeno una frana od una inondazione. Un inserto riporta una zonazione del territorio nazionale basata sul numero di località note per essere state colpite da frane e da inondazioni in ciascuno degli 8102 comuni italiani. La densità delle località è stata calcolata contando il numero di località colpite da frane, aggiungendo a queste il numero di località colpite da inondazioni, e dividendo il totale per l'area del comune. Ci sono 5497 comuni (67,8%) che sono stati colpiti o da movimenti franosi (47,6%) o da inondazioni (42,8%). Il 22,6% dei comuni è stato colpito sia da frane che da inondazioni.

La carta riporta anche un aggiornamento dei grafici regionali relativi alla frequenza delle inondazioni. Rispetto all'edizione precedente della carta è aumentato, anche in misura considerevole, il numero di località colpite in ogni regione. Più contenuto è l'aumento del numero di eventi noti in ogni località. Nella maggior parte delle regioni il numero di località colpite è elevato, a conferma di quanto sia diffuso il fenomeno delle alluvioni, ma anche che le località colpite con maggiore ricorrenza sono un numero contenuto. Alcuni dei valori di picco corrispondono a capoluoghi di regione o di provincia, e risultano sovrastimati. Ciò è in parte dovuto alle tecniche con le quali è stato effettuato il censimento che hanno privilegiato le aree urbane maggiori. Per alcune regioni il valore di picco è condizionato dalla presenza nell'archivio di eventi connessi a mareggiate, ad intensi piovaschi ed al fenomeno dell'acqua alta.

Infine la carta riporta un esempio di utilizzo dei dati storici relativi a frane ed inondazioni censiti dal progetto AVI per la definizione della pericolosità idrogeologica a scala di bacino.